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Psicologia e architettura

Da qualche mese sta emergendo una nuova tendenza nelle varie città d'Italia, quella di affiancare lo psicologo all'arredatore d'interni.
In un articolo pubblicato sul sito affaritaliani.it  il connubio viene specificato affermando che:
"la casa non è solo uno spazio "necessario" da riempire con oggetti funzionali, ma è lo specchio di quello che siamo e anche di quello che vogliamo diventare. E' il nostro passato, il nostro presente e il nostro futuro"
L'architettura è la disciplina che ha come scopo l'organizzazione dello spazio in cui vive l'essere umano. La psicologia è  la scienza che studia il comportamento degli individui e i loro processi mentali ed emotivi.
Come è possibile conciliare queste due discipline e di conseguenza creare nuovi spazi di lavoro per entrambe le categorie ed un servizio migliore per il cliente? 
La casa è lo spazio in cui viviamo, ma è anche lo spazio che sentiamo più sicuro, il nostro rifugio, il posto in cui sveliamo il nostro Io più intimo, è il luogo in cui ci ritiriamo per recuperare le energie.  
Per rendere ancora più accogliente e su misura la nostra casa si può oggi associare all'intervento organizzativo in senso estetico dell'arredatore d'interni, anche l'intervento psicologico che, attraverso un'analisi delle caratteristiche di personalità del soggetto può suggerire un arredamento particolare e personalizzato. 
Solo per fare un esempio, sono stati pubblicati molti studi sull'influenza che i colori possono avere sul nostro stato d'animo e sul nostro comportamento.
In una recente ricerca svolta in Gran Gretagna da Travelodge, una catena alberghiera, nella quale sono state coinvolte circa duemila abitazioni.
Secondo la ricerca il blu e' associato alla calma, aiuta a moderare il battito cardiaco e ad abbassare la pressione sanguigna. Anche il verde e il giallo sembrerebbero conciliare il sonno: chi li utilizza nelle proprie stanze ha dichiarato di dormire in media sette ore e quaranta minuti.
Il suggerimento e' invece di evitare il viola, che stimola il cervello e porta a dormire meno di sei ore per notte, e altri colori come il grigio e il marrone, che possono portare senso di depressione.
Secondo la ricerca, il colore della camera da letto influenza anche le nostre attività' all'interno della camera stessa: le coppie che dormono in stanze color caramello, ad esempio, fanno l'amore tre volte a settimana, quelle che invece hanno una stanza rossa solo una. Chi ha pareti mobili sui temi del grigio fa più shopping online di sera, mentre chi ha scelto il color argento sarà più portato per l'esercizio fisico. (Ansa)
Pensiamo anche alla Cromoterapia che si occupa proprio di questo: curare attraverso il colore. Questo tipo di terapia era praticata fin dal tempo degli antichi Egizi, mentre in India la medicina ayurvedica ha sempre tenuto conto di come i colori influenzino l’equilibrio dei chakra e gli organi collegati. Anche in medicina cinese troviamo i colori abbinati agli organi e ai cinque elementi.
Ad ogni colore è associata un'emozione, lo sanno bene i pubblicitari. Noi tutti abbiamo sperimentato come un colore di un nostro capo di vestiario possa influenzare la nostra giornata, così pure la scelta di un determinato colore di un abito ad esempio è determinato dallo stato d'animo di quel momento. Anche i giocattoli per bambini utilizzano moltissimo il colore per trasmettere un'informazione. Ci sono tantissimi esempi che potrebbero farci rendere conto di come il colore sia parte integrante della nostra vita e di come spesso non ce ne accorgiamo. 




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