Passa ai contenuti principali

Assume pasticca dimagrante e finisce sulla sedia a rotelle

Voleva ritrovare la linea dopo un parto gemellare, invece appena ha ingerito una pasticca anoressizzante prescritta dal dietologo ha rischiato di morire. Il tempo di assumerla e la donna una quarantasettenne romana, mamma di due maschietti di quattro, è finita in coma per un ictus ed ora è su una sedia a rotelle.
Era il 9 settembre. Il farmaco finito sotto le lenti della procura, su denuncia della donna, è la fenilpropanolamina, non incluso tra le sostanze stupefacenti, usato anche in veterinaria, e noto soprattutto per i suoi effetti anoressizzanti.
L'affidarsi ai farmaci per perdere peso è molto frequente. Da un punto di vista psicologico si parla di "effetto delega"  cioè si delega a qualcuno o qualcosa un compito che dovrebbe essere personale sperando che ci permetta di fare una cosa che non siamo in grado di fare da soli. A questo si aggiunge l’offerta super-pubblicizzata dell’industria farmaceutica di farmaci che promette effetti miracolosi, ma in realtà non li realizza affatto.
Il problema nasce se si assumono dei farmaci che di effetti ne hanno e come! Come ad esempio i farmaci anoressizzanti. Qualche anno fa alcuni di questi farmaci (Ponderal e Isomeride) sono stati ritirati dal mercato perché causavano seri danni alle valvole cardiache, come anche altri farmaci anfetaminici che inducevano alla dipendenza, creavano sbalzi d’umore, oltre che ridurre la fame e attivare l’organismo.
Il ricorso ai farmaci incrementa il senso di incapacità personale e la sfiducia nelle proprie risorse!
Mentre per risolvere il problema della linea è indispensabile acquisire fiducia nelle proprie risorse personali e assumersi la responsabilità di realizzare ciò che nessuno può fare al nostro posto.

Commenti

Post popolari in questo blog

Dimagrire con la psicologia

DIMAGRIRE CON LA PSICOLOGIA un programma innovativo che valorizza le risorse interne di ognuno per sciogliere i blocchi psicologici che impediscono di dimagrire. Lo scopo del programma è di promuovere il benessere attraverso la conoscenza dei segnali di fame e sazietà del proprio corpo per diventare autonomi nel prendersi cura di sé! per prenotare un appuntamento: Dott.ssa Alessandra Cescut 393/8765090

8 consigli per tornare in forma dopo le vacanze

Per la maggior parte delle persone tornare ad allenarsi dopo le vacanze è di solito difficile. Il corpo deve ritornare ad adattarsi alla routine, ma anche la mente deve farlo. La motivazione che avevamo prima dell’estate, ora è diventata pigrizia. Per far si che il ritorno in palestra sia un successo basta seguire i seguenti consigli:

Antifragile. Come vivere felici accettando l’errore e l’incertezza

Antifragile è il titolo del nuovo saggio di Nassim Taleb. L’autore parla di economia, ma credo che i concetti espressi siano adattabili anche a temi psicologici, sempre nell’ottica di integrazione del sapere.  Nassim Taleb  conia un termine interessante, appunto “ANTIFRAGILE”, come significato opposto alla parola “fragile”. Secondo Taleb l’opposto di fragile non è più robusto:   fragile è quello che si spacca di fronte ad uno shock,   robusto è ciò che sopporta il dolore per rimanere uguale a sé stesso,   ma è l’antifragile che trae vantaggio dall’incertezza e dalla scossa dando vita a qualcosa di migliore, prospera nel disordine, ama l’errore.   Taleb smonta il mito della sicurezza e della stabilità in cui viviamo coccolati di continuo.